L’ultimo intervento di edilizia residenziale privata è il risultato di un’accurata ristrutturazione di una palazzina indipendente risalente agli anni ‘60 a Cerignola in Via Vittorio Veneto angolo Via Forero nelle immediate vicinanze dell’ottocentesco Teatro Mercadante e della Piazza luogo della movida Cerignolana. Un noto avvocato e la sua famiglia hanno deciso di trasferire in questo triplex la loro residenza.
Esternamente la palazzina si presentava anonima, mattoncini faccia a vista si alternavano a fasce marcapiano rivestite a mosaico. Il progetto ha ridisegnato la facciata rendendola plastica attraverso un rimodellamento del volume che ha assunto l’aspetto di un blocco monolitico per l’uso di un rivestimento in listellare di travertino, sfondato al primo ed al secondo livello da verandine nelle quali la pietra lascia il posto ad una tinteggiatura ai silicati celeste polvere, ringhiere in acciaio e soffitti rivestiti in listellare di legno. Gli infissi esterni sono in legno. Per la pelle dell’edificio c’è un ritorno ai materiali atavici e senza tempo, il legno e la pietra.
Il posizionamento delle due scale interne che servono i tre livelli sul lungo muro ceco della casa è il segno di una razionalità che non rinuncia alla poesia, la sua presenza è eterea grazie alla scelta di eliminare il sottogrado ed alla trasparenza della ringhiera costituita da lastre di vetro temperato trasparente. Tutto ciò consente dall’ingresso di percepire quasi tutta la superficie del primo livello della casa inondata di luce grazie ad una grande vetrata esposta a sud.
Il trattamento delle superfici è il risultato di un atteggiamento quasi maniacale per la cura del particolare. Il pavimento di tutta la casa è in listoni prefinti di rovere, nei bagni ancora una volta emerge la personalità di coloro che nell’intimità più assoluta fruiranno questi luoghi. Pavimento e rivestimento FAP per il bagno ragazzi per le pareti con i sanitari e pitture plastiche con smalto Sikkens all’acqua effetto chantur per il resto delle pareti; pavimento Riverstone e rivestimento bianco candido per il bagno in camera; più rappresentativo il bagno degli ospiti, una parete rossa diventa cerniera fra pavimento effetto metallo FAP e rivestimento a listoni bianco. I colori delle pareti per le camere della zona notte sono stati scelti dai ragazzi, il rosa, il glicine, il verde e l’arancio dipingono gli involucri che racchiudono il loro mondo fatto di giochi e di studio. Ad arredare la parete che fa da fondale alle due rampe di scale l’effetto tessuto a trama incrociata color fieno “Alpha Tacto” Sikkens.
L’arredo minimalista esalta la razionalità distributiva degli ambienti, nel soggiorno pereti e tavolo “Lago” sovrastato da un lampadario del “poeta della luce” Ingo Maurer, la cucina con basi in tek e pensili laccati bianchi si intonano alla raffinatezza del pavimento di “Tagina” effetto tessuto.
Il bianco delle pareti del disimpegno al secondo livello è interrotto dal protagonismo delle porte in legno zebrano.
Per stemperare la densità della vita quotidiana al terzo ed ultimo livello c’è una zona relax, un ambiente nel quale attrezzi sportivi per il movimento fisico si mescolano ad un ambiente di stasi con sauna, il tutto perimetrato da un vasto solarium che abbraccia la vista della cupola del Duomo.
Il risultato: la perfezione di un progetto che dà un volto razionale alle emozioni.
Scheda progetto:
- CoProgettista e Direttore dei Lavori: arch. Marilisa Caputo
- Opere edili: Impresa Edile f.lli Russo Cerignola
- Materiali edili: IN.CO.Traversi Cerignola
- Impianto Elettrico: f.lli Giannosso Cerignola
- Opere di Falegnameria: Falegnameria B&D di Aniello Bellapianta
- Opere di cartongesso e tinteggiatura: Roberto Dipinto&Franco Caldarulo
- Opere in acciaio ed infissi: Tecnoinfissi di Nicola Dipalo Cerignola
- Opere in vetro: VEUR Cerignola
- Arredamento: Mobilificio Matarrese Canosa
- Testo: Anna Caputo
- Foto: Costantino Caputo